Vale ha scritto:
Domenica 15 Aprile 2007 – uscita di corso – Grotta dell’Edera
Partecipanti:Simone Belotti, Annai (spero si scriva così), Massimo Burzi, Carla Deidda, Roberto Gabutti, Marta Leporatti, Silvye Montanaro, Erica Parodi, Valentina Zannichi, Riccardo Barbero, Roberto Braga, Davide Caruso, Erica Ferrari, Alessandro Vernassa, Angelo Raveane, Mauro Verme, Giuseppe Repetto, Luca Traversone + i ragazzi del Martel
Sperando di non aver dimenticato nessuno… e scusandomi in anticipo se l’ho fatto!
Sabato pomeriggio io,Erica P, Silvye, Riccardo, Davide e Giuseppe abbiamo appuntamento in torre ancora più o meno storditi dal venerdì sera, ma fortunatamente tutti felici, come sempre, di partire!
Dopo la spesa e la sosta a Varazze, arriviamo al Tanone di Perti; consueta sistemazione e un po’ di cazzeggio con tanto di vinello, chitarra e tamburi improvvisati…
Alle 18.30 i tre maschietti partono per andare ad armare la palestra per l’indomani e noi tre fanciulle, per dare una mano, decidiamo di andare a fare legna……DOPO un sano aperitivo a Final Borgo, dove incontriamo anche Simone e Annai reduci delle loro arrampicate!
Pensando che gli altri spidermen abbiano ovviamente già finito di armare e quindi di beccarci un cazziatone per non aver ancora fatto nulla, corriamo tutti verso le 20 al Tanone ma stranamente ancora nessuno… andiamo quindi tranquilli a fare legna e notiamo dalla strada ancora le luci in movimento sul monte.. “sono loro! Bene abbiamo tempo!” Di tempo ne abbiamo avuto tanto, tantissimo… tanto che si fanno le 22 e dei tre baldi giovini ancora nulla… quindi partiamo io e la Erica per andarli a recuperare!
al grido di “è pronta la carne?” di Carusel sul monte, capiamo che va tutto bene; ma non avevamo dubbi che stessero bene, avevamo fame!
dopo poco scendono, ignari dell’ora che si era fatta, e finalmente ritorniamo al Tanone… CIBO!
Mangiamo, beviamo, cantiamo e ridiamo intorno al falò come ben si confà a queste serate primaverili e non, quando da lontano sentiamo una macchina con Gigi Dag a palla… e vai! è arrivata la Ste! Con lei Ilaria e due amici. La serata si anima ancora di più! finchè verso le 3 di notte o giù di, lì la Ste e la Ila vanno via e noi andiamo a nanna!
L’indomani ci raggiungono tutti gli altri lì al Tanone, e cambiati prendiamo i sacchi e partiamo! La giornata si preannunciava torrida ( alle 7.15 in tenda mi sentivo un pollo nel microonde) ma per fortuna il sentiero rimane in ombra e quindi saliamo sereni!
Arrivati noi allievi ci prepariamo mentre gli istruttori decidono come suddividerci.
Le vie armate erano 5; partendo da una salita di 3 m con frazionamento fino ad arrivare ad un cambio attrezzi a quota 30m nel vuoto, che poi vi spiegherò come hanno ben pensato di farcela fare i nostri carissimi ma un po’ sadici istruttori…
Io insieme a Max e a Johanna partiamo con la salita più piccola; presiede Luca che ci fa mettere in pratica le lezioni di tecnica; quindi discesina con ½ barcaiolo al posto del discensore nonché esecuzione del nodo semplice inseguito per fettucce . Conclude con spiegazione sull’uso del discensore a otto.
Passo poi a una discesa con 2 frazionamenti che parte dall’ingresso basso in mezzo al fogliame e arriva alla base del pozzo.
Risalgo successivamente per un’altra via (2 frazionamenti + traverso) seguita passo passo da Mauro e Angelo.
In cima ritrovo la Erica P e siccome eravamo le uniche a non aver ancora fatto la calatona , ma eravamo ancora cariche, chiediamo di poter scendere di nuovo per farla; ma tutte le vie erano occupate così.. che facciamo? Ci mettiamo in costume, prendiamo il sole e intanto apriamo un ‘insalatissima e perché no, una birra! Arrivano dopo anche gli altri, tutti soddisfatti di come sta proseguendo la giornata!
Dopo pranzo e un po’ di matematica con i compiti di Marta, Mauro e Luca danno una dimostrazione di passaggio di corda e soccorso uomo a uomo (Luca salva Mauro): istruttiva ed esilarante allo stesso tempo!
Si riparte e quindi ci mettiamo tutti in fila per scendere chi da una parte chi dall’altra; io e la Erica prendiamo la via del traverso aiutate da Ricky e Giuse.
Da lì ci aspettano i famosi 30 m ; premesso che il giovedì prima di questa uscita ci avevano spiegato nodi nuovi quali il Marchand, quale migliore occasione per metterlo in pratica per imparare ad usare le gambe per salire,se non qui???
Personalmente me la sono presa molto comoda essendo l’ultima, quindi non ho risentito molto della salita (anche se rimpiangevo lo stesso la maniglia) ; mentre dopo il cambio attrezzi, quando stavo per scendere ho avuto quei 5 millisecondi di terrore guardando in basso… ma per fortuna i nostri istruttori sono anche psicologi e con una battuta di Luca la paura se ne va!
Ultima salita con 2 frazionamenti e buchetto finale che le due Johanne, probabilmente ancora con l’adrenalina in circolo e per la gioia di poter usare la maniglia, l’hanno fatta in men che non si dica!
A fine palestra, tutti stanchi ma soddisfatti, ci cambiamo e ci dividiamo: un gruppo segue Ale per andare a vedere una grotta sotto la chiesa di S.Eusebio (correggetemi se sbaglio) e un gruppo torna al Tanone.
Dopo un po’ i superstiti decidono di seguire il nostro esempio del sabato: aperitozzo a Final Borgo!
Non avendo voglia di affrontare il traffico in autostrada, rimaniamo lì a Finale a mangiare una pizza!
Che altro dire?
Giornata splendida, posto bellissimo!
Io ero proprio felice e soddisfatta di quello che ero riuscita a fare e naturalmente mi sono divertita un casino, perché come si fa a non divertirsi in questo fantastico gruppo?
Baci
Vale
Domenica 15 Aprile 2007 – uscita di corso – Grotta dell’Edera
Partecipanti:Simone Belotti, Annai (spero si scriva così), Massimo Burzi, Carla Deidda, Roberto Gabutti, Marta Leporatti, Silvye Montanaro, Erica Parodi, Valentina Zannichi, Riccardo Barbero, Roberto Braga, Davide Caruso, Erica Ferrari, Alessandro Vernassa, Angelo Raveane, Mauro Verme, Giuseppe Repetto, Luca Traversone + i ragazzi del Martel
Sperando di non aver dimenticato nessuno… e scusandomi in anticipo se l’ho fatto!
Sabato pomeriggio io,Erica P, Silvye, Riccardo, Davide e Giuseppe abbiamo appuntamento in torre ancora più o meno storditi dal venerdì sera, ma fortunatamente tutti felici, come sempre, di partire!
Dopo la spesa e la sosta a Varazze, arriviamo al Tanone di Perti; consueta sistemazione e un po’ di cazzeggio con tanto di vinello, chitarra e tamburi improvvisati…
Alle 18.30 i tre maschietti partono per andare ad armare la palestra per l’indomani e noi tre fanciulle, per dare una mano, decidiamo di andare a fare legna……DOPO un sano aperitivo a Final Borgo, dove incontriamo anche Simone e Annai reduci delle loro arrampicate!
Pensando che gli altri spidermen abbiano ovviamente già finito di armare e quindi di beccarci un cazziatone per non aver ancora fatto nulla, corriamo tutti verso le 20 al Tanone ma stranamente ancora nessuno… andiamo quindi tranquilli a fare legna e notiamo dalla strada ancora le luci in movimento sul monte.. “sono loro! Bene abbiamo tempo!” Di tempo ne abbiamo avuto tanto, tantissimo… tanto che si fanno le 22 e dei tre baldi giovini ancora nulla… quindi partiamo io e la Erica per andarli a recuperare!
al grido di “è pronta la carne?” di Carusel sul monte, capiamo che va tutto bene; ma non avevamo dubbi che stessero bene, avevamo fame!
dopo poco scendono, ignari dell’ora che si era fatta, e finalmente ritorniamo al Tanone… CIBO!
Mangiamo, beviamo, cantiamo e ridiamo intorno al falò come ben si confà a queste serate primaverili e non, quando da lontano sentiamo una macchina con Gigi Dag a palla… e vai! è arrivata la Ste! Con lei Ilaria e due amici. La serata si anima ancora di più! finchè verso le 3 di notte o giù di, lì la Ste e la Ila vanno via e noi andiamo a nanna!
L’indomani ci raggiungono tutti gli altri lì al Tanone, e cambiati prendiamo i sacchi e partiamo! La giornata si preannunciava torrida ( alle 7.15 in tenda mi sentivo un pollo nel microonde) ma per fortuna il sentiero rimane in ombra e quindi saliamo sereni!
Arrivati noi allievi ci prepariamo mentre gli istruttori decidono come suddividerci.
Le vie armate erano 5; partendo da una salita di 3 m con frazionamento fino ad arrivare ad un cambio attrezzi a quota 30m nel vuoto, che poi vi spiegherò come hanno ben pensato di farcela fare i nostri carissimi ma un po’ sadici istruttori…
Io insieme a Max e a Johanna partiamo con la salita più piccola; presiede Luca che ci fa mettere in pratica le lezioni di tecnica; quindi discesina con ½ barcaiolo al posto del discensore nonché esecuzione del nodo semplice inseguito per fettucce . Conclude con spiegazione sull’uso del discensore a otto.
Passo poi a una discesa con 2 frazionamenti che parte dall’ingresso basso in mezzo al fogliame e arriva alla base del pozzo.
Risalgo successivamente per un’altra via (2 frazionamenti + traverso) seguita passo passo da Mauro e Angelo.
In cima ritrovo la Erica P e siccome eravamo le uniche a non aver ancora fatto la calatona , ma eravamo ancora cariche, chiediamo di poter scendere di nuovo per farla; ma tutte le vie erano occupate così.. che facciamo? Ci mettiamo in costume, prendiamo il sole e intanto apriamo un ‘insalatissima e perché no, una birra! Arrivano dopo anche gli altri, tutti soddisfatti di come sta proseguendo la giornata!
Dopo pranzo e un po’ di matematica con i compiti di Marta, Mauro e Luca danno una dimostrazione di passaggio di corda e soccorso uomo a uomo (Luca salva Mauro): istruttiva ed esilarante allo stesso tempo!
Si riparte e quindi ci mettiamo tutti in fila per scendere chi da una parte chi dall’altra; io e la Erica prendiamo la via del traverso aiutate da Ricky e Giuse.
Da lì ci aspettano i famosi 30 m ; premesso che il giovedì prima di questa uscita ci avevano spiegato nodi nuovi quali il Marchand, quale migliore occasione per metterlo in pratica per imparare ad usare le gambe per salire,se non qui???
Personalmente me la sono presa molto comoda essendo l’ultima, quindi non ho risentito molto della salita (anche se rimpiangevo lo stesso la maniglia) ; mentre dopo il cambio attrezzi, quando stavo per scendere ho avuto quei 5 millisecondi di terrore guardando in basso… ma per fortuna i nostri istruttori sono anche psicologi e con una battuta di Luca la paura se ne va!
Ultima salita con 2 frazionamenti e buchetto finale che le due Johanne, probabilmente ancora con l’adrenalina in circolo e per la gioia di poter usare la maniglia, l’hanno fatta in men che non si dica!
A fine palestra, tutti stanchi ma soddisfatti, ci cambiamo e ci dividiamo: un gruppo segue Ale per andare a vedere una grotta sotto la chiesa di S.Eusebio (correggetemi se sbaglio) e un gruppo torna al Tanone.
Dopo un po’ i superstiti decidono di seguire il nostro esempio del sabato: aperitozzo a Final Borgo!
Non avendo voglia di affrontare il traffico in autostrada, rimaniamo lì a Finale a mangiare una pizza!
Che altro dire?
Giornata splendida, posto bellissimo!
Io ero proprio felice e soddisfatta di quello che ero riuscita a fare e naturalmente mi sono divertita un casino, perché come si fa a non divertirsi in questo fantastico gruppo?
Baci
Vale
Devi registrarti a Speleo Club Ribaldone Per aggiungere un commento
vai a Notizie
Commenti:
stefania
EricaP
Vale
stefania
EricaP